Conosciuta anche come “Le Puglie“, questa regione è davvero una terra al plurale, un luogo che cela anime diverse, sospese tra natura, storia, tradizione, gusto e spiritualità, da visitare dodici mesi l’anno.

Non ho mai visto in altre parti d’Italia una tale quantità di alberi di ulivo e in una così grande varietà di forme: ritorti, curvi, con biforcazioni doppie o quadruple, simili a sculture fantastiche o a divinità indù dalle molteplici braccia fissate nell’atto di compiere una danza magica, gli ulivi qui sono dappertutto…..

VLADISLAV OTROSENKO

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